Collezione
Il Museo si sviluppa lungo un percorso che comprende 14 sale che si estendono su una superficie di circa 800 metri quadrati ed è organizzata in due sezioni:
La Sezione Antica che va dall’VIII al XVI secolo e la Sezione Storica con dalla pittura devozionale post-tridentina fino al XXI secolo.
Le due sezioni sono intervallate da quello che possiamo definire come il documento pittorico fra i più interessanti delle Marche, il ciclo di affreschi con le Storie di Mosè realizzato nel 1547 da Marcello Fogolino.
Sezione Antica
Sala delle Colonne
Sala detta delle Colonne o dei Monocromi, un grande spazio architettonico degno di nota per il pregevole apparato decorativo realizzato agli inizi del XIX secolo
Sala del Crivelli
La sala presenta un notevole soffitto ligneo dipinto, di fattura tardo rinascimentale e qui sono esposti capolavori come la Madonna di Poggio di Bretta di Carlo Crivelli
Sala della Trinità
Raccoglie una serie di sculture tra le quali la notevole Croce della Trinità di Lisciano attribuita ad Andrea di Francesco Guardi da Firenze
Sala del Tesoro
Conserva la Statua della Madonna di Loreto in lamina d’argento realizzata nel 1618 dal fiorentino Curzio Compagni nel 1618.
Sala Emidiana
Conserva il corpus dei tessili legati alla sepoltura e traslazione delle reliquie di Emidio, primo Vescovo di Ascoli e protettore dai terremoti
Sala del Tesoro (in restauro)
La Sala sarà sottoposta alla descialbatura degli affreschi ritrovati sotto diversi strati di intonaco e costituirà un cantiere di restauro didattico visibile ai visitatori durante i lavori.
Sala del Fogolino
Il pittore, giunto in città nel 1547, diede inizio alla decorazione ad affresco della Sala Maggiore con il ciclo delle Storie di Mosè.
Sezione Storica
Sala di Cola dell'Amatrice
Sono raccolte diverse opere di Nicola Filotesio detto Cola dell’Amatrice come la maestosa Pala di San Vittore, i Polittici di Rosara e Funti e alcune tavole di scuola.
Sala della Pittura della Controriforma
Qui sono esposte opere comprese tra il XVI e il XVII secolo, la statua lignea policroma di Sant’Emidio, originariamente posta sulla tomba del Santo nella Cripta della Cattedrale
Sala della Pittura Devozionale del XVII Secolo
In questa Sala sono conservate due grandi tele con cimasa attribuite a Domenico e a Giovanni Peruzzini, opere di Giovan Angelo Canini e Girolamo Marchi
Sala del Barocco
In questa sala si possono ammirare capolavori come Il martirio di San Venanzio di Andrea Pozzo, il Transito di San Francesco Saverio di Giovanni Battista Gaulli detto il Baciccio
Sala della Pittura Barocca in Ascoli
Sono esposte opere di Ludovico Trasi, Nicola Monti e Tommaso Nardini.
Sala Opere Arte Moderna
Nella vetrina è collocato un cospicuo numero di piccole sculture in terracotta prodotte nel XIX secolo dalla bottega dei Paci e sulle pareti disegni e dipinti inediti di Francesco Paolo Michetti, Fra Paolo Mussini, Teofilo Patini, Dino Ferrari e sculture di Aldo Sergiacomi,
Angelo Biancini, Valeriano Trubbiani e altri.
Angelo Biancini, Valeriano Trubbiani e altri.
Salone degli Stemmi
Tra le sale del Museo, particolarmente preziosa per la sua valenza storico-artistica è la cosiddetta Sala dell’Eden o degli affreschi dove si conserva un monumentale soffitto ligneo dipinto a cassettoni fatto realizzare intorno al 1474 dal vescovo Prospero Caffarelli.