Missione

Il Museo diocesano di Ascoli Piceno è uno dei più antichi nel panorama nazionale e cerca di svolgere un ruolo fondamentale nel preservare opere d’arte che non possono più essere custodite nelle chiese d’origine, spesso a causa di eventi storici o calamità come i terremoti. Le opere trovano così rifugio in un luogo specializzato, dove vengono salvaguardate e valorizzate, rappresentando così non solo un presidio culturale, ma anche un baluardo per la tutela del patrimonio artistico e spirituale delle comunità.
Il Museo diocesano è un luogo dedicato alle comunità locali, rappresentandone l’identità e la memoria storica. La sua missione principale è conservare le opere d’arte in situazioni di emergenza, garantendo dialogo e collaborazione con le comunità di appartenenza. L’obiettivo è favorire la restituzione delle opere o promuoverne forme diverse di presenza nelle realtà locali, sia ecclesiastiche che diocesane.
Questo spazio, custode di bellezza e cultura, è anche un punto di riferimento per un discorso pastorale. La storia del nostro territorio, profondamente intrecciata con la liturgia, la ricerca della fede e l’iconografia, offre numerosi spunti per attività culturali ed educative, soprattutto in collaborazione con le scuole. L’apertura al pubblico, infatti, trova nella didattica uno dei suoi elementi fondativi e prioritari.
La museologia e la museografia contemporanea promuovono l’idea di un sistema museale integrato, basato su reti di collaborazione tra istituzioni. In questo contesto, il Museo diocesano si distingue per la sua forte identità, non come limite ma come punto di partenza per dialogare con altre realtà museali. Questo confine identitaria diventa così una risorsa per aprirsi all’esterno, mantenendo la propria unicità.