Salone degli Stemmi
Tra le sale del Museo, particolarmente preziosa per la sua valenza storico-artistica è la cosiddetta Sala dell’Eden o degli affreschi dove si conserva un monumentale soffitto ligneo dipinto a cassettoni fatto realizzare intorno al 1474 dal vescovo Prospero Caffarelli.
Sulla parete Nord della sala dopo lo strappo di una grande Crocifissione dell’ambito del Maestro di Offida, sono emerse cospicue tracce di decorazioni con stemmi araldici nello strato più superficiale simili a quelli dipinti sul soffitto ligneo dove se ne riscontrano sei: 1) Stemma del Capitolo della Cattedrale, 2) Stemma della Città di Ascoli, 3) Stemma del Vescovo Prospero Caffarelli 4) Stemma Imperiale sormontato da una corona, conservato in un’unica formella lacunosa ma leggibile, con un’aquila bicipite nera su fondo ocra, 5) Stemma Lateranense 6) Stemma di Mattia Corvino re d’Ungheria.
Di grande importanza in questa sala sono i sostegni di ambone antropomorfi, del secolo XIV Adamo ed Eva sormontati da capitelli figurati su leoni stilofori in travertino ma privo del leone di Dalmazia.
La presenza in questa sala dello stemma del re d’Ungheria prova le strette relazioni intercorse tra il Vescovo Caffarelli e l’Ungheria di cui fu legato Pontificio.

Sostegno Ambone antropomorfo – Adamo | XIV sec.

Sostegno Ambone antropomorfo – Eva | XIV sec.

Soffitto ligneo | XV sec.